PWT Italia con le Università italiane: il valore della ricerca nello sport

20 lug 2024 - Uncategorized


PWT Italia con le Università italiane: il valore della ricerca nello sport

 

Anche nello mondo dello sport la ricerca rappresenta una risorsa fondamentale. Lo sa bene il PWT Italia che nel 2024 ha avviato due importanti collaborazioni con illustri università italiane, l’Università di Verona e l’Università di Trento, per la realizzazione di studi grazie ai quali valorizzare, promuovere e mettere a frutto le peculiarità della corsa orientamento. 

UNA PARTNERSHIP RINNOVATA CON L’UNIVERSITÀ DI VERONA

PROTOCOLLO D'INTESA TRA UNIVERSITÀ DI VERONA E FEDERCICLISMO

Guidati dai docenti Federico Schena e Cantor Tarperi, ricercatrici e ricercatori di Scienze Motorie del dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’Università di Verona, con il CeRiSM, Centro di ricerca Sport, Montagna e Salute, hanno avviato uno studio sulla valutazione degli effetti benefici della pratica sportiva nel preservare le capacità cognitive delle persone, contrastando il naturale deterioramento dovuto all’invecchiamento. 

 

L’attività sportiva scelta è stata proprio l’orienteering, in grado di stimolare e allenare le capacità fisico atletiche e decisionali. Per questo la dottoranda e orientista Martina Palumbo ha raccolto dati durante 5 Days Dolomiti Paganella e 2 Days Monte Baldo – Lago di Garda, eventi organizzati da PWT Italia, attraverso test rivolti a orientisti master per valutare le capacità prestative, cognitive (memoria, pianificazione spaziale, attenzione visiva, cambiamento di prospettiva e percezione dei colori) e questionari sul curriculum sportivo. 

Ad ogni partecipante è stato misurato anche il livello di fitness cardiometabolica, un indice globale di funzionalità muscolare, il livello e la modalità di svolgimento della pratica sportiva durante la vita e il dispendio energetico settimanale. Entro la fine dell’anno arriveranno i primi risultati della ricerca. 

 

LA SINERGIA CON LA SCHOOL OF INNOVATION DELL’UNIVERSITÀ DI TRENTO

Il PWT Italia sarà challenge provider per il nuovo studio organizzato, nel prossimo autunno, dalla School of Innovation (SOI) dell’Università di Trento, una struttura interdipartimentale sull’innovazione, l’imprenditorialità e l’istruzione innovativa. Il club di orienteering ha, infatti, deciso di proporre agli studenti provenienti da università di tutta Europa, attraverso la sua atleta Jessica Lucchetta, PhD Student in Computer Science all’Università di Trento, un’interessante sfida: “Come può una società sportiva di orienteering utilizzare risorse e competenze per generare nuovo valore sociale?” 

Nel corso di una settimana a Trento, gli studenti parteciperanno ad attività per sperimentare e conoscere l’orienteering, ma anche a lezioni e seminari tenuti da professori e ricercatori universitari che nelle proprie materie hanno sfruttato le competenze sviluppate grazie all’orienteering e allo sport. A seguire avranno un mese di tempo per lavorare in team multidisciplinari, mettere in gioco le proprie abilità e trovare risposte alla domanda. Queste saranno presentate a Gabriele Viale, Team Manager PWT Italia, che in qualità di giudice dichiarerà il vincitore.

 

La Challenge è organizzata all’interno dell’alleanza europea ECIU, siglata da 14 università accomunate dall’obiettivo di lavorare con città, comunità e imprese per risolvere le sfide della vita reale e promuovere il cambiamento. 

 

Se sei uno studente universitario e vuoi candidarti alla Challenge: 

www.soi.unitn.it/courses/orienteering-unlocking-new-potential-for-a-niche-sport-club/