Dopo una giornata di riposo, ripartono le gare con la qualifica e la finale middle distance.
Al via Riccardo, Sebastian e Carlotta.
Qualifica Middle
Per Riccardo una buona partenza, ma appena prima settimo punto di controllo perde il segno e il contatto con la mappa e perde molto tempo nel ri-localizzarsi. Una volta individuato il settimo punto poi a la gara è in tutti i sensi “in salita”. Conclude la gara al 16^ posto, appena fuori dai quindici qualificati di default. Per fortuna grazie al ripescaggio previsto dall’IOF, Riccardo accede alla Finale Middle ed alla possibilità di correre per una medaglia.
Anche per Sabastian una buona partenza, due errori in zona punto, uno in particolare in una paludina a pochi minuti dal finish compromette anche let lui la possibilità di accedere alla finale.
Carlotta corre una gara di testa, controllata. Purtroppo anche per lei il terreno ostico la induce in un piccolo errore tecnico, andando quali a saltare un punto. L’esperienza di Carlotta però le permette però di mantenere la calma, spingendo per tutta la parte conclusiva della gara, inclusi i terribili 50m di dislivello finali per arrivare in zona arrivo. E questo le basta per una meritata qualificazione.
Finale Middle
Come pronosticato, per la finale gli organizzatori hanno riservato un terreno tra i più tecnici e duri fisicamente che ci sono nella zona di Liberec.
La mappa si sviluppa sulla cima collina di Bukovà, con aree di bosco molto fitto alternate a sassaie con rocce diffuse. Il percorso, sembra studiato per testare tutte le capacità orientistiche dei partecipanti provando a mettere in difficoltà anche i più esperti con punti molto tecnici e tratte in aree di bosco fitto dove è difficile mantenere la rotta.
Una gara molto nervosa quella di Riccardo, caratterizzata da un errore di punzonatura al 3° punto di controllo che lo mette fuori classifica. Anche senza quest’errore una gara che non rispecchia le capacità atletiche e tecniche di Riccardo “non sono mai riuscito a trovare bene i punti, molti punti erano un vero bingo e partendo presto non sono stato sicuramente favorito. Nessuno degli allenamenti o model event che abbiamo fatto erano come il terreno di oggi. Ora cerco di concentrarmi solo sulle prossime gare nei famosi sandstones, un terreno completamente diverso e dove spero di riuscire a dare il tutto.
In una giornata che sembrava non essere una di quelle da ricordare, ecco Carlotta che negli intricati boschi di Bukovà dimostra di essere tornata e in gran forma. Una gara fenomenale che le regala il suo miglior risultato mondiale di sempre. Con un sorriso come se non avesse fatto fatica commenta la sua gara così: “è andata benissimo nei sassi, perfetto ho commesso qualche imprecisione nella parte finale a causa della stanchezza. Sono comunque contentissima, è bellissimo!” Festeggia così abbracciando il marito Robert e la figlia Julia che hanno fatto il tifo per le durante tutta la gara.