Presentato a Cagliari il progetto internazionale che culminerà con la Five + Five Sardinia dal 29 settembre all’11 ottobre
Sport, turismo e ricerca si incontrano in Orienteering 4 Research Sardinia 2025, un progetto innovativo nato dalla collaborazione tra Sardegna Ricerche e PWT Italia, con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, del Parco Naturale Regionale di Gutturu Mannu, di Porto Conte Ricerche e di FISO Sardegna. L’iniziativa, parte del programma Sport and Wellness 4 Research, mira a tradurre le scoperte scientifiche in pratiche efficaci e sostenibili attraverso il connubio tra attività fisica, benessere e innovazione.
Il progetto prevede una collaborazione con il CeRiSM – Centro di Ricerca “Sport, Montagna e Salute” delle Università di Verona e Trento, guidato dal Prof. Federico Schena, e con l’Università di Sassari sotto la direzione della Prof.ssa Lucia Cugusi. A livello internazionale, sarà attivata una partnership con il Centro Olimpico di Lillehammer (Norvegia) e verranno condotti studi durante eventi internazionali come il 5 Days Madonna di Campiglio e l’O-Ringen in Svezia.
I risultati della ricerca saranno presentati durante un convegno il 29 settembre nel Parco scientifico e tecnologico della Sardegna.
GLI APPUNTAMENTI TRA SCUOLA E FORMAZIONE
Il progetto punta anche sulla formazione e sul coinvolgimento dei giovani. Dal 18 marzo partiranno le fasi provinciali dei Campionati Studenteschi di orienteering in diverse località sarde, con la finale regionale prevista l’11 aprile ad Arborea. Inoltre, il 5-7 maggio si terrà un corso di alto livello con il tecnico Jessica Lucchetta (PWT Italia), mentre docenti sardi parteciperanno a un percorso formativo dal 5 al 12 luglio.
Sardegna Ricerche organizzerà anche un evento di team building a settembre, coinvolgendo attivamente il proprio personale.
5 + 5 SARDINIA, LA KERMESSE INTERNAZIONALE
Il momento clou del progetto sarà la Five + Five Sardinia, competizione internazionale che dal 29 settembre all’11 ottobre toccherà dieci località sarde con l’obiettivo di promuovere l’orienteering e il territorio. Le tappe giornaliere si svolgeranno in scenari mozzafiato, da Su Guventeddu a Monte Gravellus, da Porto Ferro fino al centro storico di Alghero. Saranno realizzati nuovi impianti cartografici permanenti, lasciando un’eredità duratura alla comunità.
“Orienteering 4 Research 2025 è un esempio concreto di come lo sport possa diventare un motore di innovazione e valorizzazione territoriale” – ha dichiarato Carmen Atzori, Direttrice Generale di Sardegna Ricerche. “Coniugando scienza, benessere e turismo, vogliamo creare un impatto duraturo per la Sardegna”.
“La Sardegna si connetterà con la comunità internazionale dell’orienteering” – ha aggiunto Gabriele Viale, General Manager di PWT Italia. “L’evento contribuirà alla destagionalizzazione del turismo e lascerà un patrimonio cartografico ecocompatibile”.
Anche il Sindaco di Pula, Walter Cabasino, ha espresso entusiasmo per l’iniziativa: “Il Parco di Gutturu Mannu e la comunità locale accoglieranno gli atleti e gli accompagnatori, mostrando le meraviglie naturalistiche e culturali del nostro territorio”.
Con 3 milioni di praticanti nel mondo, l’orienteering si conferma un’attività sportiva capace di valorizzare i territori in modo sostenibile. Grazie al supporto di Sardegna Ricerche, la disciplina continua a crescere in Sardegna con nuovi impianti, progetti scolastici e studi sulla prevenzione delle malattie attraverso l’attività motoria outdoor.
L’appuntamento è fissato: dal 29 settembre all’11 ottobre 2025 la Sardegna diventerà il cuore pulsante dell’orienteering internazionale.